Un gruppo “altamente disomogeneo” di amici e le solite dinamiche che si affacciano nei loro rapporti; una di loro rimane in stato interessante e lì si affacciano gli ormai risaputi quesiti: “Di chi è?”, “Lo tengo o non lo tengo, questo figlio?”. Se per la seconda domanda la risposta è un “Sì!” senza scappatoie, per la prima i dubbi si trascineranno fino alla finale chiusura del sipario. Ma chi sarà stato, realmente, il padre della creatura?