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[RIMANDATO] CARAVAGGIO – Tra Pasolini e Petrolini
29 Gennaio 2021 ore 21:00 - 31 Gennaio 2021 ore 18:00
CARAVAGGIO
Tra Pasolini e Petrolini
Un viaggio immaginifico nella vita e nell’opera del pittore maledetto Michelangelo Merisi il rivoluzionario artista vissuto a cavallo tra ‘500 e ‘600 che ebbe nuova vita nel ‘900 e pose le basi non solo della pittura moderna – ” io son il più moderno dei pittoratori antichi e il più antico dei moderni” – ma di una nuova concezione di arte come denuncia sociale e come specchio fedele della realtà.
” Non sono io violento, è la vita violenta e piena di ombre. Ciò che voi chiamate ombra per me è solo un’altra luce…”.
Il monologo multisensoriale di teatro, danza e video art di Stefano de Majo è un vero duello violento che scuote il pubblico, un impatto sensoriale intriso di struggente poesia e di profetiche premonizioni che il Caravaggio espresse con quattro secoli di anticipo fotografando il nostro oggi.
“…io ho ideato la fotografia prima della macchina fotografica e la sequenza cinematografica prima del cinema.”
dirà Merisi in scena, introducendo ben tre secoli prima di altri personaggi novecenteschi, i temi del neorealismo e della denuncia sociale.
Fu paladino della verità ad ogni costo ponendo gli ultimi al centro delle proprie tele.
La lama del Caravaggio così come il suo pennello squarciano dunque la tela al par della carne e delle coscienze, mettendo in luce la drammatica realtà della vita, ieri come oggi – ” La vita è uno squarcio di luce che segue e precede il buio eterno della morte, io non ho paura della morte perchè non ho speranza in questa vita”.
La piéce teatrale di Stefano de Majo vive tutta intorno all’eterno duello schizzofrenico di Michelangelo Merisi contro se stesso, in un dissidio interiore che caratterizzò le vicende del Caravaggio il cui vissuto artistico e personale, rivive e si riflette nel percorso artistico e personale di Pier Paolo Pasolini e nella sfrontata verità gridata di Ettore Petrolini autentica maschera popolana violenta nel gusto e paladino anch’egli della verità gridata, dallo stile seicentesco nell’approccio seppur vissuto come Pasolini nel nostro ‘900, quando Roberto Longhi, già docente di Pasolini, riscoprì il genio del Caravaggio.
Una storia quella del Merisi, rimasta per tre secoli nelle sabbie della damnatio memoriae e proprio dall’opera di Roberto Longhi riemersa.
A far da sfondo al monologo le opere pittoriche del Caravaggio in una sorta di lectio magistralis teatralizzata di cui sarà l’autore in carne e ossa a spiegare la genesi e le circostanze della sua creazione.
Lo spettacolo è in replica dal 2010, quando debuttò a Roma sotto le opere del Caravaggio di Santa Maria del Popolo e fu rappresentato anche a Napoli sotto le Sette opere di Misericordia, con numerose repliche in teatro tra le quali anche a Chia, al teatro Spazio Corsaro, nella celebre torre di Pasolini, persino nella biblioteca della Camera dei Deputati al Parlamento di Roma e a Porto Ercole sul promontorio ove il Merisi morendo, divenne eternamente Caravaggio.
A far da sfondo al redivivo Caravaggio, la video art delle sue tele in movimento ad opera di Paul Harden e le coreografie di Valerio Ceccarelli e Caterina Cianchetta a rendere vivi i personaggi caravaggeschi.
Lo spettacolo infarcito di conturbanti note petroliniane esorterà il pubblico a “…non fermarsi alla superficie…” e ad entrare dentro la viva violenza dei colori, perchè senza violenza non c’è verità e non c’è pittura.
Per assistere agli eventi artistici e alle attività culturali organizzate dall’Associazione Culturale Teatro Petrolini è necessario essere in possesso della tessera associativa, valida per la stagione in corso.
È possibile effettuare il tesseramento anche online andando su questa pagina.